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Poema a fumetti
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Poema a fumetti
Notizia del 11/09/2009
In prima di sovraccoperta: da Dino Buzzati, Poema a fumetti, Oscar Mondadori la tavola 'Non serve nascondersi / giù nelle cantine / non serve sprangare / le porte e i cancelli / nessun può fermare / le belle streghine...'
Questo volume ospita i testi delle relazioni presentate al convegno "Poema a fumetti" di Dino Buzzati nella cultura degli anni '60 tra fumetto, fotografia e arti visive, tenutosi a Belluno - Palazzo Crepadona - e Feltre - Università IULM - dal 12 al 14 settembre 2002, all'interno delle iniziative per il trentennale della morte di Dino Buzzati.
Il convegno ha raccolto studiosi di differenti competenze disciplinari e protagonisti del contesto culturale degli anno '60, per ricostruire il valore innovativo di un'opera come "Poema a fumetti", che solo recentemente ha trovato una critica capace di riconoscerne la qualità artistica.
La ricostruzione filologica, figurativa e anche quella di sapore più strettamente culturale delinea un quadro approfondito e per certi versi intimo del contesto artistico italiano, soffermandosi in particolare sul ruolo della fumettistica, in relazione al mondo dell'editoria, della pittura, della fotografia. Il dialogo continuo che Buzzati ha operato tra le diverse espressioni artistiche trova in "Poema a fumetti" un equilibrio sublime.
In quarta di sovraccoperta: la tavola 'Gli ultimi re delle favole si incamminavano all'esilio'
Nel "Poema" si ritrova tutto Buzzati o quasi: ci sono i motivi dei suoi dipinti e disegni giovanili, i temi dei suoi racconti, dei suoi romanzi, delle sue poesie, le sue letture, le sue incursioni nel mondo della pittura, dell'illustrazione, della fotografia, del fumetto. Ci sono le opere che ha visto a teatro e i libri che ha letto a scuola, le musiche che ha ascoltato, le montagne che ha contemplato, la donne che ha amato.
E c'è soprattutto il dialogo con l'aldilà. Buzzati colloca l'ingresso dell'Ade nell'immaginaria via Saterna, tra la notissima via Solferino, sede del suo "Corriere della Sera", e corso Garibaldi, nel pieno centro di una Milano notturna in cui le streghine volano attorno alla torre Velasca.