Ricerca i libri di Dino Buzzati nel catalogo del sistema bibliotecario della Provincia di Belluno: collegandoti a OPAC - Regione Veneto, potrai trovare tutti i libri catalogati presenti presso il Centro Studi Buzzati.
Notizia del 20/05/2010
Da: Il gazzettino - 18 maggio 2010 Edizione: Belluno
Dino Buzzati e Limana: un rapporto intimo, sottile ma intenso, che pare indifferente al transitare degli anni. Non ci sono più, oggi, il santuario-tabernacolo della miracolosa Santa Rita. Scomparso da tempo immemore anche il buon Toni Della Santa. Eppure, echi lontani di storie magiche scendono ancora, di tanto in tanto, dalla Val Morel, dai suoi sentieri che si perdono sotto al Visentin... Luoghi e atmosfere immortalate dallo scrittore bellunese nei suoi ex-voto. E queste melodie soffuse, a Limana vengono subito raccolte: chi meglio di un vecchio esperto di magia e canti per bambini potrebbe, dunque, portare qui oggi il messaggio di Dino?
Cino Tortorella: sarà proprio l’indimenticabile custode dello Zecchino d’oro, l’ospite d’eccezione di una serata buzzatiana ideata dal Coro Arcobaleno Limana, in collaborazione con la Pro loco e il comune. Venerdì 28 maggio, dalle 20.30, nella sala dell’hotel-ristorante Piol verrà infatti presentata, in proiezione unica assoluta, un’intervista dello stesso Tortorella a Buzzati realizzata a Cortina nel 1962. «I giovani nel 1962 - nuovi incontri» rappresenta dunque un’occasione rara per gli appassionati dello scrittore e giornalista del Corriere della Sera, decisamente avaro di comparse davanti alle telecamere nel corso della sua lunga carriera. L’unicità dell’evento verrà sottolineata dalla presenza della vedova, Almerina Buzzati, e del giornalista, regista e conduttore televisivo Giosuè Boetto.
Saranno invece i canti in dialetto dello stesso Coro Arcobaleno, diretto dalla professoressa Giorgia Reolon, ad accompagnare e intervallare le immagini e la voce originale di Dino nei preziosi filmati. Canti che ricercheranno possibili tracce sonore del capolavoro buzzatiano, linguistico-pittorico, «I miracoli di Valmorel», tentando così di richiamare, dietro la polvere degli anni, l’affascinante aura scaturita dalla penna buzzatiana laddove, trasfigurando realtà e fantasia, andava alla ricerca di quel paese di Valmorel che «esisteva ancora, tale e quale. Esistevano i colli, le ripe scoscese, le vecchie casere, le modeste rupi affioranti, il Col Visentin, esisteva intatto l’incanto del tempo dei tempi».
(M.D.M.)
Scarica il manifesto di Buzzati riappare a Limana [pdf 468 kb]