Buzzati e don Zeno, una strana coppia

Notizia del 13/12/2009

Scritto da admin

Da: L'Amico del Popolo — 13 dicembre 2009

In arrivo per tutti gli appassionati di Dino Buzzati uno speciale evento a Feltre: l'Associazione Internazionale Dino Buzzati fondata da Nella Giannetto promuove  un pomeriggio di studio il  18 dicembre 2009, al Museo Diocesano di Arte Sacra, con inizio alle  ore 15.00.

Al convegno che nel 2008 celebrava il ventennale della costituzione dell'Associazione Internazionale Dino Buzzati di Feltre, si dichiarò che la ricerca scientifica sulla multiforme personalità dello scrittore di origine bellunese non era ancora esaurita.

Anzi, in quell'occasione si lanciarono alcune idee e si aprirono alcune piste "ancora tutte da esplorare", a detta degli esperti di italianistica che in quei giorni approdarono in città da tutta Europa per fare il punto della situazione sugli "studi buzzatiani".

Lo sanno bene i numerosi studiosi che ogni anno approfittano della consulenza del Centro Studi Buzzati e della sua ricchissima collezione libraria e documentaria per approfondire questo o quell'altro aspetto dell'opera di Dino Buzzati. E' anche risaputo che l´organo scientifico del sodalizio presieduto da Annamaria Esposito offre premi di studio per incentivare la ricerca e favorire la conoscenza dell´opera dello scrittore bellunese in Italia e nel mondo.

Il sodalizio feltrino, in occasione dell´edizione 2008 del concorso "Per conoscere Dino Buzzati" ha attribuito un riconoscimento a una giovane ricercatrice dell´Università di Besançon, Sara Emilia Di Santo, in virtù di un particolare argomento da lei scelto: un´inedita amicizia fra il celebre scrittore e giornalista del "Corriere della Sera", e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini. L'indagine si è poi tradotta in un articolo, e un´intervista del 1965, mai pubblicata, già in mano ai tipi della Fabrizio Serra (Pisa-Roma) per il 14° numero della rivista "Studi buzzatiani". Così è nata l´idea di un pomeriggio di studio dal titolo Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi "Studi buzzatiani" su questo poco conosciuto aspetto della biografia buzzatiana.

Il 18 dicembre prossimo, al Museo Diocesano di Arte Sacra di Feltre, alle ore 15, interverranno su questo tema non solo l´autrice dello studio e la direttrice del Centro Studi Bianca Maria Da Rif,  ma eccezionalmente anche tre personalità che, a vario titolo, rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia, fondata appunto da don Zeno: Francesco, presidente della comunità che si fonda sulla "legge della fratellanza", che porterà i saluti di Nomadelfia, Virgilio, nomadelfo che, operando a stretto contatto con il fondatore della Comunità, ha conosciuto Dino Buzzati, e Zaira, nomadelfa e "mamma di vocazione", che dal 1955 vive a Milano e gestisce un "ufficio" distaccato della "Città della Fraternità". Anche lei ha conosciuto Buzzati. Lo studioso e giornalista Marco Perale si occuperà invece di presentare i relatori e di moderare l'incontro.

Ma gli eventi prenatalizi legati a Buzzati non si esauriscono qui. Anche la Comunità di Villa San Francesco di Pedavena,  che ha contribuito allo sviluppo dell´iniziativa, si unirà all'associazione fondata da nella Giannetto in questo dialogo fra personalità importanti della cultura del Novecento. Nel corso della giornata una pietra verrà prelevata da Villa Buzzati a Belluno e la sera verrà depositata al "Museo dei Sogni della Memoria e Coscienza" diretto da Aldo Bertelle, presso la Cooperativa Arcobaleno ´86 di Feltre. Bertelle farà anche un intervento al Diocesano per annunciare come anche Buzzati, dal prossimo 18 dicembre, troverà nel territorio bellunese un ulteriore spazio, non solo simbolico, all´interno del museo della Comunità di Villa San Francesco.

Le iniziative, coordinate da Isabella Pilo, collaboratrice storica dell'associazione feltrina, sono realizzate con il contributo della Regione Veneto, del Comune di Feltre, del Comune di Pedavena, della Fondazione per l´Università e l´Alta Cultura in Provincia di Belluno, della Tipografia DBS di Seren del Grappa. Altri partner sono la Provincia di Belluno, la Comunità Montana Feltrina, che hanno offerto il patrocinio, mentre la Libreria Agorà, "L´Amico del Popolo" hanno prestato la loro collaborazione.

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