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Notizia del 11/12/2009
Da: Il Corriere delle Alpi — 07 dicembre 2009
FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
(sco)
Notizia del 11/12/2009
Da: Il Corriere delle Alpi — 07 dicembre 2009
FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
(sco)
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
(sco)
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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Notizia del 11/12/2009
Da: Il Corriere delle Alpi — 07 dicembre 2009
FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
(sco)
Notizia del 11/12/2009
Da: Il Corriere delle Alpi — 07 dicembre 2009
FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
(sco)
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Da: Il Corriere delle Alpi — 07 dicembre 2009
FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
(sco)
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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FELTRE - Per gli appassionati buzzatiani è in arrivo un evento di approfondimento culturale attorno alla multiforme personalità dello scrittore bellunese. Sulla scia del convegno organizzato nel 2008 in occasione del ventennale dell’Associazione Dino Buzzati, il sodalizio feltrino firma un altro congresso, venerdì 18 al Diocesano. Sarà un pomeriggio di studio dal titolo "Dino Buzzati e don Zeno di Nomadelfia. Un inedito per nuovi Studi buzzatiani".
Interverranno su questo tema la ricercatrice Sara Emilia Di Santo - che nel suo saggio porta alla luce l’inedita amicizia fra lo scrittore nelle vesti di inviato del Corriere della sera e don Zeno di Nomadelfia, al secolo Zeno Saltini - e tre personalità che rappresentano la comunità grossetana di Nomadelfia fondata da don Zeno. Il presidente Francesco porterà i saluti della congrega che si fonda sulla legge della fratellanza, don Virgilio e Zaira hanno conosciuto Dino Buzzati e parleranno dell’incontro e della loro esperienza umana in relazione diretta con il giornalista e cantore delle nostre montagna. Ma gli appuntamenti prenatalizi legati a Buzzati non finiscono qui. Anche la comunità di Villa San Francesco si unirà al dialogo fra personalità importanti della cultura letteraria e non solo del Novecento con un’interessante iniziativa. Da villa Buzzati a Belluno sarà prelevata una pietra che troverà posto nel “Museo dei sogni della memoria e coscienza”, alla cooperativa Arcobaleno del Casonetto. In più, il direttore Aldo Bertelle interverrà al convegno di venerdì 18 per annunciare l’iniziativa e spiegarne lo spirito.
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