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Notizia del 15/05/2013
Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
L’incontro è organizzato nell’ambito di un progetto di ricerca PRIN 2009 sulla relazione tra Letteratura e cultura visuale, svolto tra le università di Palermo e L’Aquila nonchè, in particolar modo, sulle interazioni tra i testi letterari e le immagini d’arte.
In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.
Notizia del 15/05/2013
Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
L’incontro è organizzato nell’ambito di un progetto di ricerca PRIN 2009 sulla relazione tra Letteratura e cultura visuale, svolto tra le università di Palermo e L’Aquila nonchè, in particolar modo, sulle interazioni tra i testi letterari e le immagini d’arte.
In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.
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Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
L’incontro è organizzato nell’ambito di un progetto di ricerca PRIN 2009 sulla relazione tra Letteratura e cultura visuale, svolto tra le università di Palermo e L’Aquila nonchè, in particolar modo, sulle interazioni tra i testi letterari e le immagini d’arte.
In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.
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Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
L’incontro è organizzato nell’ambito di un progetto di ricerca PRIN 2009 sulla relazione tra Letteratura e cultura visuale, svolto tra le università di Palermo e L’Aquila nonchè, in particolar modo, sulle interazioni tra i testi letterari e le immagini d’arte.
In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.
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Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
L’incontro è organizzato nell’ambito di un progetto di ricerca PRIN 2009 sulla relazione tra Letteratura e cultura visuale, svolto tra le università di Palermo e L’Aquila nonchè, in particolar modo, sulle interazioni tra i testi letterari e le immagini d’arte.
In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.
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Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
L’incontro è organizzato nell’ambito di un progetto di ricerca PRIN 2009 sulla relazione tra Letteratura e cultura visuale, svolto tra le università di Palermo e L’Aquila nonchè, in particolar modo, sulle interazioni tra i testi letterari e le immagini d’arte.
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Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.
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Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
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Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
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In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.
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In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
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Il 21-22 maggio 2013 si svolgerà a Palermo, presso il Dipartimento di Beni culturali (Viale delle Scienze, edificio 15), un convegno sul tema La cultura visuale di Dino Buzzati.
L’incontro è organizzato nell’ambito di un progetto di ricerca PRIN 2009 sulla relazione tra Letteratura e cultura visuale, svolto tra le università di Palermo e L’Aquila nonchè, in particolar modo, sulle interazioni tra i testi letterari e le immagini d’arte.
In questa prospettiva il caso Dino Buzzati è esemplare: scrittore, giornalista, drammaturgo, pittore, fumettista ma soprattutto autore di “opere doppie” come Il libro delle pipe, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Poema a fumetti e I miracoli di Val Morel e di numerose varianti di “forme miste” tra immagini e parola.
Il convegno vuole approfondire lo studio delle opere buzzatiane nelle quali le due arti si sono intrecciate, in maniera esplicita o implicita, nelle varie forme iconotestuali o hanno sfruttato abilmente o ironicamente le omologie complementari della letteratura e della pittura.